Arrivano i contenuti? Arrivano, arrivano…
Abbiate pazienza ma l’avvio può richiedere del tempo, specialmente se fatto (meno che) part-time al di fuori dell’orario lavorativo. Ma stanno arrivando.
A brevissimo partirò con una serie di articoli sull’educazione finanziaria di base, per bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie.
Quante volte avete sentito dire che in Italia manca educazione finanziaria e che bisognerebbe insegnare più economia, ed iniziando prima, nelle scuole? Io tantissime e mi trovo, tra l’altro, fortemente d’accordo. Credo che in Italia si parli troppo poco di soldi, di cosa sono, di come gestirli, come spenderli e come non come spenderli, come investirli e perché no anche di come farli. Sembra l’argomento sia tabù ma dovrebbe invece essere pane quotidiano per ciascuno di noi, visto che ogni azione della nostra vita ha un qualche impatto economico (sul “time value of money” e sul concetto di costo opportunità ci torneremo più tardi, quando i tempi saranno più maturi 😊)
Lo spunto mi è arrivato da mia cognata L., insegnante di scuola primaria, che mi ha informato che a partire da questo anno scolastico l’educazione finanziaria e’ entrata a pieno titolo nel programma di “Educazione Civica”, assieme ad altre tematiche, quali cittadinanza e costituzione, sostenibilita ambientale, ecc. La notizia mi ha positivamente colto di sopresa.
Una breve ricerca mi ha portato sul sito di questa bellissima iniziativa chiamata “L’Economia per tutti” (link Banca d’Italia), in cui si trovano dei “quaderni” classificati per i 3 livelli di scuola (primaria, secondaria di primo e secondo grado) e suddivisi per studente o docente; il materiale mi sembra davvero ben fatto, ogni quaderno è suddiviso in 5 capitoli ed include una parte teorica e dei semplici esercizi; il tutto è poi condito con dei fumetti o didascalie adatte al livello scolastico.
Ho quindi deciso di creare degli approfondimenti su questi quaderni della BdI, cui dedicherò alcuni articoli nelle prossime settimane, cominciando da quello dedicato alla scuola primaria. Successivamente, dopo aver creato il contenuto per il blog, mi piacerebbe anche realizzare dei video sull’argomento, ma per ora concentriamoci sulla parte scritta.
L’obiettivo non sarà replicare l’intero contenuto dei quaderni (per quello basta leggerli!), ne’ tantomeno tenere una lezione (non ne ho nemmeno i titoli per farlo) ma piuttosto quello di imparare assieme, crescere e migliorarci reciprocamente. Perché c’è sempre da imparare dagli altri, siano essi professori universitari o bambini al primo anno di scuola.
Siete pronti per farlo insieme?
D