Educazione Finanziaria per la Scuola Primaria 1Educazione Finanziaria per la Scuola Primaria - Episodio 1

 La maestra Silvia entra in classe e dice: -Oggi parleremo di educazione finanziaria!- 

-Eh, che paroloni difficili! Sembra una cosa complicata!- si mormora tra i banchi. 

-E invece no- dice la maestra Silvia –Impareremo a giocare con i soldi in modo intelligente! Capiremo cosa sono i soldi e cosa ci possiamo fare, come risparmiare i nostri soldi per comprare le cose che ci piacciono tanto, come i giocattoli o le caramelle. Capiremo anche cosa intendono i genitori quando ci dicono che “i soldi non crescono sugli alberi”, quindi impareremo ad usarli con attenzione e a non spenderli tutti subito. Insomma sarà un gioco divertente che ci insegnerà a diventare bravi ‘giocatori’ con i nostri soldi!- 

Così facendo la maestra ha già introdotto alcuni argomenti fondamentali, quali il reddito, la pianificazione ed il risparmio, concetti chiave su cui tornerà in questo e nei prossimi capitoli, facendo molti esempi che aiuteranno i bambini a capire, pensando a quello che hanno visto e sentito a casa, dai loro genitori, nonni, fratelli e sorelle. 

-Allora bambini, abbiamo detto che alcuni di voi una volta alla settimana ricevono la paghetta da mamma e papà. E molti dei vostri genitori ricevono lo stipendio uno volta al mese, per il lavoro che hanno svolto. Questi soldi che riceviamo in un certo periodo di tempo, formano il nostro reddito. Avere un reddito è fondamentale per poter sostenere le spese di una famiglia.-  

La maestra Silvia ha proprio ragione! Tutte le settimane i nostri genitori devono andare a fare la spesa per comprare da mangiare, tutti i mesi devono pagare la bolletta dell’elettricità e del telefono, qualche volta bisogna anche spendere soldi per comprare le medicine. E poi ci possono essere anche degli imprevisti: -Ti ricordi Leonardo, di quando ci hai raccontato del tuo papà, che ha preso una maxi-multa perché andava troppo veloce con la macchina?-  

-Sì che me lo ricordo maestra. Ma come si fa a pagare le multe o le bollette, se una persona spende tutti i soldi per i vestiti o un iPhone nuovo?- 

-Vedi Leonardo, essere bravi a gestire i soldi, vuol dire imparare a metter via un po’ di soldi tutti i mesi, a risparmiare insomma! Studieremo più avanti che cos’è il risparmio, per ora ricordati che è estremamente importante, per poter comprare qualcosa che costa molto o per gestire una spesa non prevista, un’emergenza insomma.- 

bambini giocano a fare il budget - Educazione Finanziaria per la Scuola Primaria 1

La maestra Silvia non si fa sfuggire questa occasione per introdurre un altro tema centrale in questa sua prima lezione, ovvero la pianificazione. Spiega ai bambini che tenere traccia delle proprie entrate ed uscite passate, aiuta a capire quanti soldi abbiamo speso e quanti ne abbiamo risparmiati, ovvero messi da parte per delle spese future. Lo strumento che utilizziamo per la pianificazione è il budget, e farne uno è veramente semplicissimo: è sufficiente prendere un foglio di carta e suddividerlo in 2 colonne, una per le entrate ed una per le uscite; dopodiché bisogna segnare tutti i soldi ricevuti (entrate) e tutti i soldi spesi (uscite) in un certo mese dell’anno; poi si fa la somma per ciascuna delle 2 colonne ed il gioco è fatto! (per una versione digitale su Excel del tuo primo budget, clicca sul link in fondo alla pagina!) 

Inoltre, sulla base delle esperienze passate, possiamo capire come poter pianificare le entrate e le spese future: se tutti i mesi ricevo una paghetta di 10 euro e ne spendo 3 euro per le caramelle, vuol dire che ogni mese riesco a risparmiare 7 euro, cioè un totale di 84 euro in un anno intero! Molto più di quanto necessario per comprare quello slime verde fluo che tanto desideravi!! 

-Ma maestra- dice Giovannino –per gli adulti lo stipendio è l’unico modo per avere un reddito?- 

La maestra Silvia spiega a Giovannino che esistono anche altri modi per avere un reddito. Ad esempio il papà di Marco ha un negozio da parrucchiere: il suo reddito quindi non sarà fisso tutti i mesi ma dipenderà da quante persone saranno andate a tagliarsi i capelli nel suo negozio. Qualcuno invece potrebbe avere acquistato una casa al mare e deciso di affittarla ai turisti: in questo caso il suo reddito verrà definito una “rendita” e dipenderà dagli importi incassati ogni mese dall’affitto. 

-Infine- spiega la maestra –pensate ai vostri nonni. Hanno lavorato per tanti anni della loro vita ed ora hanno maturato il diritto alla pensione. Ovvero il loro reddito, la pensione, è collegato ai contributi che hanno pagato durante tutti gli anni in cui hanno lavorato.-  

-In sostanza esistono tanti modi per avere un reddito ma la cosa fondamentale è averne uno, per poter gestire le spese quotidiane, mettere da parte un po’ di soldini e pianificare delle spese extra. Dobbiamo diventare bravi a capire quali sono le spese necessarie e quelle a cui possiamo rinunciare o che almeno possiamo rimandare.-  

La maestra Silvia spiega che tra le spese necessarie bisogna anche considerare le tasse, ovvero quella parte di reddito che tutti i cittadini versano allo Stato, in funzione della propria “capacità contributiva” (cioè, chi guadagna più soldi pagherà più tasse e chi guadagna meno ne pagherà di meno). Questi soldi che tutti pagano (o meglio, che tutti dovrebbero pagare), ci tornano indietro sotto forma di servizi: lo Stato usa i soldi delle tasse ad esempio per costruire o riparare le scuole, gli ospedali o le strade; oppure vengono utilizzati per pagare gli stipendi di chi lavora per lo Stato, come ad esempio i vostri bravissimi insegnanti! Infine i soldi delle tasse vengono anche utilizzati per aiutare le persone o le famiglie che attraversano un periodo di difficoltà, tra cui magari tanti bambini meno fortunati di noi! 

-Allora bambini, cerchiamo di riassumere quello che abbiamo imparato oggi: avere un reddito significa avere a disposizione tutti i mesi una somma di denaro che possiamo utilizzare per tutte le spese necessarie; dobbiamo capire quali sono le spese importanti e quali no, di modo da mettere da parte un pochettino di soldi tutti i mesi; con quelli che siamo riusciti a risparmiare potremo gestire delle spese impreviste oppure toglierci ogni tanto qualche sfizio, ad esempio comprare quel giocattolo che tanto ci piace. Tutto chiaro? Avete delle domande?-  

-Ora ho capito come posso fare per comperare il mio videogioco preferito!- dice Leonardo. 

-Che bello studiare l’economia- urla Giovannino. 

La maestra Silvia, soddisfatta, assegna qualche esercizio da svolgere a casa con cui, tramite il gioco, aiuterà i bambini a padroneggiare i concetti appresi durante questa lezione per tutta la loro vita. 

E voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta questa lezione? 

Se vuoi esercitarti anche tu con i giochi della maestra Silvia, scarica questo documento dal sito della Banca d’Italia: link BdI 

Se invece vuoi realizzare il tuo primo budget in digitale, anziché’ su un foglio di carta, ti condivido questo file Excel, con una versione semplicissima per prendere dimestichezza con la “pianificazione’ (clicca su “File – Salva con nome” per scaricarlo sul tuo computer): file Excel “Budget semplificato” 

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La serie di “Educazione Finanziaria per la Scuola Primaria” si compone di 5 episodi. Ti lascio qui i link: 

EDIT 01/04/24: E’ online su YouTube il primo video della serie di Educazione Finanziaria per la scuola primaria. Lo puoi visualizzare nel payer qui sotto oppure tramite il seguente link.

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