Baby steps, direbbero quelli che parlano bene l’inglese. A prescindere dall’inglese comunque, da Domenica abbiamo cominciato a muovere assieme i “primi piccoli passi”, per dare seguito al post precedente (link se te lo sei perso). Prima di tutto ho cercato di capire dove poter pubblicare il mio primo blog (alla veneranda età di 43 anni).
Ho esplorato diverse opzioni, grazie a suggerimenti di chi ci è passato prima di me. L’opzione più scontata per aprire un blog nel 2024 sembra essere WordPress (https://wordpress.com/it), grazie alla sua flessibilità, al numero di modelli e risorse a disposizione ed al fatto che può essere “attivato” in diverse modalità tramite svariati service provider. Mi è sembrata in effetti una piattaforma piuttosto completa, anche se non necessariamente accessibile in tutte le sue funzionalità ad un utente alle prime armi (come me 😊).
E’ stato poi il turno di Wix (https://www.wix.com/). Mi era stato descritto come molto semplice ed intuitivo e devo dire che è proprio così. Sono rimasto fortemente colpito dalla facilità con cui ogni tipo di componente può essere aggiunto, modificato o rimosso per costruire il sito internet dei nostri sogni. Di contro, ha una piattaforma forse più pensata per chi deve realizzare un sito commerciale che non un blog personale alle prime armi, come il sottoscritto. Sono certo che su Wix ci tornerò, quando i tempi saranno maturi ed “il piano” lo consentirà.
Infine ho provato ed ho scelto di partire con Blogger (https://www.blogger.com/), soluzione fornita da Google. Certamente non per le features avanzate o per l’aspetto ultra-moderno. Tutt’altro, stiamo parlando di una piattaforma con limitate possibilità di modifica e con un look&feel molto primi anni 2000 e vista la capacità di Google di tagliare in fretta tutti i rami aziendali non profittevoli, non sono certo di quanto ancora resterà attiva. E’ tuttavia mi è sembrata la piattaforma più semplice per partire, pronta per lanciare un sito in pochissimi minuti ed essendo di Google ben integrata con altri strumenti offerti dall’azienda, Adsense prima di tutto (in questo blog parlerò spesso di finanza personale e di saper tenere i conti sotto controllo, quindi se il blog stesso riesce a generare qualche decina di euro l’anno per coprire le spese di dominio ed hosting male non fa, no?). Di conseguenza mi sono detto “cominciamo con Blogger” e poi si vedrà. Sono ragionevolmente certo che nel prossimo futuro migrerò verso una soluzione più strutturata, con un sito più moderno, ma intanto posso partire un passo alla volta, posso cominciare a pubblicare alcuni articoli, poi comprerò il dominio e farò crescere contenuti e pubblico di BITE Salad un po’ alla volta. Perché non si realizza un “piano” dall’oggi al domani, serve pazienza, tanto lavoro, umiltà e non mollare mai!
Se avrete la costanza di seguirmi nel tempo, vedrete che queste sono caratteristiche che non mi mancano.
A presto!
D