Durante lo scorso weekend (12 e 13 Ottobre) un centinaio di persone si sono radunate a Rubiera (RE) per far muovere i primi passi al Movimento Drin Drin, dopo l’avvio della campagna di iscrizioni di cui ti ho parlato nel precedente articolo.
Martedì è poi andata in onda sul canale YouTube di Michele Boldrin una sessione live per raccontare cosa si è deciso nel corso di questo incontro. Oltre ai già noti Michele Boldrin ed Alberto Forchielli, questa è stata l’occasione per il “grande pubblico” di conoscere anche Roberto Donà, che ha avuto un ruolo chiave nella gestione delle prime settimane del movimento e dell’evento di Rubiera (personalmente ho avuto il piacere di una prima telefonata conoscitiva con Roberto poche settimane fa e ne ho avuto davvero un’ottima impressione).
Ti faccio qui un piccolo riassunto di questa diretta YouTube, invitandoti a vedere tutto il video se vuoi approfondire come il Drin Drin prende forma.
- Sinora oltre 12 mila persone hanno manifestato il loro interesse nei confronti dell’iniziativa lanciata durante l’estate da Boldrin e Forchielli. Di queste circa 8 mila persone hanno già offerto un sostegno economico all’iniziativa ed oltre 5 mila si sono già iscritte sul sito, diventando a tutti gli effetti parte del movimento Drin Drin.
- Nel corso dei prossimi mesi, l’organizzazione del movimento si strutturerà su 3 pilastri:
- Gruppi tematici: sono stati individuati 9 temi principali (altri ne potranno essere aggiunti in futuro); per ciascuno di questi temi un gruppo di lavoro verrà formato e dovrà presentare un primo “position paper” entro gennaio, di modo da definire la linea del movimento sulle tematiche individuate. Questo sarà sostanzialmente lo “scheletro” del programma politico del movimento e del partito che ne prenderà il posto.
- Territorio: il movimento si strutturerà in aree, distretti e zone (ad oggi identificate 16 macro aree territoriali). Abbiamo già un’ampia diffusione, sia in Italia, che in Europa e nel resto del mondo ma naturalmente tanto altro deve essere ancora fatto per far crescere il movimento;
- Processi interni: per ora saranno 5 fondamentali aree per la gestione del movimento, ovvero segreteria, tesoreria, registro associati, tecnologia e comunicazione.
- Obiettivi per i 3 giorni, settimane e mesi successivi all’incontro:
- 3 giorni: verrà inviata a tutti gli iscritti una newsletter in cui si racconta a che punto siamo e quanto è stato discusso nell’incontro di Rubiera (ad oggi io non ho ancora ricevuto nulla, deduco pertanto ci sia un leggero ritardo o nella stesura del contenuto o magari nella verifica di aspetti legati al rispetto delle norme sulla privacy? Attendo comunque fiducioso che qualcosa raggiungerà la mia inbox quanto prima);
- 3 settimane: una importante modifica nel sito del Drin Drin, ovvero la creazione di una area personale, visibile a ciascun utente registrato. In questa sezione saranno disponibili i 9 gruppi di lavoro tematici, i gruppi territoriali ed i processi e per ciascuna di queste aree ogni utente potrà manifestare la propria volontà a partecipare attivamente, in base alle proprie preferenze e competenze;
- 3 mesi: ogni territorio dovrà organizzare un evento per conoscersi tra gli iscritti ma anche allargare la base associativa. L’obiettivo è arrivare a Gennaio con almeno 10-12 mila iscritti ed organizzare un primo congresso per il mese di Marzo ed avviare la trasformazione in partito entro Giugno.
- Partendo dal nome del movimento, si è voluto rappresentare in un acronimo quello che questa organizzazione deve essere. Più precisamente:
- DNA – il movimento si basa sui concetti espressi nel manifesto e nei diversi video pubblicati sinora su YouTube: essere un incubatore (di idee, di talenti, ecc.), give-back (“restituire” o meglio mettere al servizio del paese le proprie competenze), costruire qualcosa che non esiste nel panorama politico italiano;
- RESPONSABILIZZATO – chi partecipa all’organizzazione deve prendersi la responsabilità di fare, vogliamo un’organizzazione di compiti, non di ruoli;
- INCLUSIVA – a differenza di quanto fatto in occasione di questo incontro, c’è la volontà di coinvolgere il maggior numero di persone possibile in tutte le attività del movimento;
- NOIOSE (ma NECESSARIE): le regole, sono noiose ma necessarie ed una organizzazione complessa ne ha bisogno.
- Ulteriori informazioni utili condivise:
- Si sta valutando di organizzare a breve degli incontri online (via Zoom) presieduti da Michele o Alberto o Roberto, a cui parteciperanno circa 100 persone per cominciare a conoscersi meglio;
- I ruoli sono al momento assegnati in via temporanea e secondo un principio di volontarietà; i ruoli di responsabilità all’interno dell’organizzazione verranno invece definiti strada facendo;
- Nell’area utente avremo a disposizione il numero di iscrizione ed una sorta di tessera virtuale (non ha senso farne una fisica se a giugno l’associazione dovrebbe sciogliersi)
- Il team “tecnologia” ha creato (e condivideranno con tutti gli iscritti) un gruppo Discord, per favorire la comunicazione e collaborazione tra i membri del Drin Drin.
Naturalmente, quando ci saranno ulteriori aggiornamenti ti terrò informato.