Immagina uno scontro all’ultima formula tra Excel, il re indiscusso dei fogli di calcolo, e Google Sheet, il giovane ribelle che vuole spodestare dal trono il vecchio sovrano. Tu per chi faresti il tifo?
Io nella mia vita sono sempre stato un fedele suddito di Excel, se mi segui un pochino lo hai anche già visto in azione nei video sulla gestione del budget familiare e di una casa in affitto.
Questo fino a poche settimana fa, quando il destino mi ha fatto ritrovare dentro un Google Sheet (o Google fogli nella versione italiana) ed è subito effetto nostalgia, dall’interfaccia mi sembra di usare Excel 2003 su Windows XP! Ma poco male, dopo un attimo di smarrimento dovuto all’interfaccia retrò di Fogli, scopro che tramite il menu File posso scaricare il foglio di lavoro in versione xlsx (il formato di Excel) e quindi mi metto subito a lavorare in un ambiente a me più familiare. Tutto risulta funzionare correttamente e non noto alcuna differenza col file originale. Pensavo quindi che non avrei mai più avuto nulla a che fare con Google Fogli, ma mi sbagliavo….
Come è cominciata:
Ma immagino ti starai chiedendo perché ho provato Google Fogli? Tutto è cominciato proprio da un commento ricevuto sotto il video in cui uso Excel per gestire una casa in affitto:

Era già un po’ che io e Ben del canale Finanza Famigliare eravamo in contatto per valutare una possibile collaborazione tra i nostri canali, per cui ci siamo sentiti ed abbiamo deciso di lavorare assieme alla versione 2025 dello spreadsheet con cui traccia tutte le finanze della sua famiglia, cominciando dalla gestione del cashflow.
Se non conosci ancora il suo canale ti invito a fare un giro ed iscriverti, sono sicuro che non ne resterai deluso!
Dopo la telefonata, Ben mi ha condiviso una copia del suo spreadsheet, basato a sua volta su quello di Mr. Rip, di modo che potessi cominciare ad analizzarlo e proporre alcuni miglioramenti.

Mi metto subito al lavoro e dopo aver riconvertito il suo file in Excel, decido di strutturare il file in modo che possa essere un evergreen:
- Un primo tab una tabella in cui tracciare tutti i movimenti per sempre
- Un secondo tab con la tabella pivot, con grafico e slicers
- Un terzo tab con il cash flow
Su Excel nessun problema, la struttura del file è consolidata e tutto funziona perfettamente.

Incidenti di percorso
Ma quando importo il file su Google, è un disastro, si salva soltanto il tab del cash-flow, mentre nel primo foglio i dati ci sono tutti ma la tabella non è più una tabella e nel secondo la pivot table e tutti gli strumenti a contorno hanno fatto una brutta fine.
Mi tocca quindi rimboccarmi le maniche, imparare ad usare Google Fogli e ricostruire il file da zero.
Nel foglio movimenti creo una tabella. Mi piace molto l’etichetta sopra la tabella ed il menù a discesa, che mi permette di assegnare un colore diverso a seconda della categoria selezionata oppure di selezionare categorie multiple.

Peccato però che le opzioni disponibili nel menu di gestione della tabella siano limitate ad alcune modifiche visive e poco altro e che non sia immediato aggiungere delle righe alla tabella o una riga dei totali (tasto dx – piè di pagina), il che rende la funzione tabella, quasi inutile.
Costruisco poi la tabella pivot, e facendolo direttamente da Google devo dire che funziona. Aggiungo poi il grafico ed il controllo filtro, l’equivalente degli slicers.
Ora l’aspetto grafico non è sicuramente così accattivante come in Excel ed anche la fruibilità non è al top ma dal punto di vista di sostanza, abbiamo tutto quello che ci serve!

Infine il foglio del cash flow, qui devo dire ha funzionato tutto correttamente fin da subito, per cui le categorie vengono popolate mese per mese in base ai dati che andremo ad inserire nel foglio dei movimenti.
Come è finita (+ video!):
Devo dire che ho apprezzato l’immediatezza, la facilità con cui si può collaborare con altre persone e venendo da anni di Excel la curva di apprendimento è stata decisamente limitata ed in poco tempo sono riuscito a far ciò di cui avevo bisogno. Di contro l’interfaccia così old style non mi ha proprio convinto e la mancanza di diverse opzioni presenti in Excel lo rende uno strumento ancora piuttosto limitato, perfetto se si cerca una soluzione gratuita con cui collaborare, con altre persone ed accessibile da ogni dispositivo, ma se si vuole fare le cose sul serio a mio avviso Excel è ancora la scelta giusta.
Ah, a proposito, con Excel Online posso creare fogli di lavoro gratuitamente, condividerli con chiunque ed accedervi da ogni dispositivo, ma di questo ne parleremo un’altra volta…
Se vuoi vedere il video completo da cui ho tratto questo articolo ti lascio il link diretto a YouTube, oltra naturalmente al visualizzatore integrato con cui puoi vederlo direttamente da questa pagina: