IL MIO NUOVO INVESTIMENTO DA 4.000€! - Reaction al video di Leonardo PinnaIL MIO NUOVO INVESTIMENTO DA 4.000€! - Reaction al video di Leonardo Pinna

Ovvero, come NON bisogna fare Educazione Finanziaria!

Introduzione

L’Educazione Finanziaria in Italia è una reale necessità, per tutte le fasce della popolazione. Su queste pagine mi sono spesso occupato dell’Educazione Finanziaria per la scuola ma diverse indagini su questo argomento evidenziano quanto essa sia necessaria anche per gli adulti.

Per chi si trova oramai lontano dal mondo della scuola (dove, seppur lentamente, qualcosa si sta muovendo per introdurre l’Educazione Finanziaria nel percorso educativo), la possibilità di fare formazione è molto limitata, e spesso affidata alla buona volontà dei singoli individui ed ai contenuti che trovano in rete.

Da questo punto di vista, YouTube riveste probabilmente la prima fonte di approvvigionamento di informazioni per chi vuole avvicinarsi ad un nuovo argomento. Canali come quelli di Paolo Coletti o Mr. RIP sono a mio avviso fonti eccellenti per introdursi all’Educazione Finanziaria, anche se non le uniche.

Cosa è successo

Tra i tanti canali che si occupano di Finanza Personale su YouTube, c’è quello di Leonardo Pinna, che vanta la bellezza di oltre 90 mila iscritti: uno dei più grandi canali italiani sull’argomento.

Da qualche tempo sono iscritto al suo canale. Non lo ritengo il mio preferito ma vi ho trovato diversi contenuti interessanti. Ecco perché, quando l’algoritmo di YouTube mi ha proposto un suo recente video (che non ti linko per le ragioni che ti spiegherò a breve), ho subito cliccato per andarmelo a vedere.

Non lo avessi mai fatto…. Sono bastati pochi secondi per farmi venire i brividi sulla schiena e più andavo avanti, più mi veniva la pelle d’oca per quello che veniva detto e non ho potuto fare a meno di “reagire”.

Ecco le principali lacune che ho trovato nel suo video:

  • Fondo di emergenza: Leonardo decide di investire il 40% del suo fondo di emergenza in uno strumento che nel suo video definisce (diverse volte) molto più rischioso di un conto deposito. Posto che ovviamente Leonardo decide come investire i suoi soldi come meglio crede, trovo la decisione completamente sbagliata. Come dice lo stesso nome, un fondo d’ermegenza è un fondo in cui destinare quei soldi che possono aiutarci a coprire spese (ad es. sostituisco la lavatrice) o situazioni (ad es. vengo licenziato) d’emergenza, cioè non previste o non prevedibili. Per questa ragione voglio che il fondo d’emergenza sia lì quando ne ho bisogno, sperando che non mi serva mai. Non è dal fondo di emergenza che voglio estrarre il massimo rendimento, voglio che mi faccia dormire tranquillo.
  • COVID: Leonardo Pinna dice che la soluzione da lui scelta lo ha colpito in positivo perché durante il periodo del COVID non è fallita ma ha “soltanto” sospeso la possibilità di prelevare i soldi depositati per un periodo di 3-4 mesi (diventati poi 6-7 successivamente nel video). Qui ammetto di avere vacillato. Quella che per me è una cosa gravissima, per Leonardo è stato uno degli elementi positivi nella sua scelta di investimento. Il mondo è bello perché è vario…
  • Rischi: Leonardo dice diverse volte nel corso del video che la soluzione scelta è rischiosa ma non entra mai nel dettaglio. Di quali rischi si parla? A cosa andiamo incontro se scegliessimo di seguire la sua strada? Rischieremmo di perdere tutto il capitale? Solo una parte? In quali casi? C’è un rischio di valuta? A mio avviso si doveva essere MOLTO più trasparenti su questo punto
  • Tasse: la soluzione presentata da Leonardo Pinna viene proposta da una società estera. Questo significa che ogni eventuale guadagno derivante dall’investimento deve essere dichiarato al fisco da parte nostra, in fase di dichiarazione dei redditi. Nemmeno una parola, nemmeno su questo aspetto, nel suo video. Peccato.

Come ho reagito?

Ma cosa vuol dire che ho “reagito”? Beh semplicemente che ho fatto un video di “risposta” in cui commento quello che secondo me “non va bene” del video originale. Come sempre ti lascio il video linkato qui e disponibile anche nel lettore integrato che trovi in fondo alla pagina.

Ecco, io credo che questo NON sia proprio il modo di fare Educazione Finanziaria. Non so cosa abbia portato un canale da 90 mila iscritti a fare un video così lacunoso. Voglio essere ottimista e pensare che si sia trattato di una svista e nulla più.

Ma se anche così fosse allora sarebbe il caso che l’autore faccia una rettifica o quanto meno una integrazione, per dimostrare la sua buona fede.

Perché a tutti può capitare di sbagliare, per carità. Ma da “un grande potere, derivano grandi responsabilità”, e quando si ha l’onore di parlare a 90 mila iscritti, bisogna anche considerare l’onere che questo comporta. E quando si parla dei soldi degli altri, questo è quanto mai importante.

Buona visione.

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