Come si gestisce un budget famigliareCome si gestisce un budget famigliare?

Io e mia moglie abbiamo lo stesso background ragionieristico/economico, per cui “tenere i conti in ordine” ci è sempre venuto facile. E senza falsa modestia, devo dire che ci viene anche piuttosto bene.  

Negli anni però ho avuto modo di capire che non è così per tutti (uno dei motivi per cui ho deciso di occuparmi di Educazione Finanziaria). 

A qualcuno (molti?) i numeri proprio non piacciono. E se capita quel periodo della vita in cui tutto va nel verso sbagliato, la situazione finanziaria rischia di esploderti in mano. 

Ho pensato quindi di condividere un vademecum per gestire le finanze familiari: 3 semplici azioni (dalla fondamentale importanza però) più un file Excel che ho creato per chi vuole iniziare a mettere in pratica queste 3 azioni quotidiane. 

Azione n. 1 – Tracciare 

La prima fondamentale azione è quella di tracciare con attenzione tutte le entrate e le uscite. 

Devi avere l’abitudine di farlo regolarmente (se possibile tutti i giorni) indicando il giorno, l’importo e la categoria della spesa (ad esempio spesa al supermercato, piuttosto che ristorante o abbonamento palestra).  

Possibilmente dovresti tracciare ogni singola transazione, anche di importi modesti come ad esempio 1 Euro speso per un caffè al bar.  

Per risparmiare tempo però, se hai delle spese ricorrenti, potresti anche scrivere un’unica voce settimanale, tracciando ad esempio 7 Euro per il “caffè al bar”.  

A fine mese poi dovrai calcolare i totali, di modo da conoscere gli importi delle tue entrate ed uscite complessive ed i subtotali per ogni categoria, così da poter vedere come evolvono nel tempo. 

Una importante precisazione è che non è importante il modo in cui traccerai le tue spese. Può essere tramite un app in cui inserisci ogni movimento, oppure preferisci scrivere tutto su un foglio di carta, oppure userai il mio foglio Excel. È uguale, devi usare il metodo che ti costa meno “fatica”. Ciò che è fondamentale però è che tu lo faccia. Ciò che conta è che diventi un’abitudine quotidiana, perché migliorerà notevolmente l’accuratezza dei dati raccolti e ridurrà il tempo necessario nelle fasi successive. 

Azione n. 2 – Analizzare 

Una volta diventata una routine l’azione n. 1, avrai a disposizione una ingente mole di dati che non pensavi sarebbe stato possibile avere. 

Avere a disposizione i dati sulle tue finanze però è soltanto la base di partenza ma non ti servirà a nulla se su questi dati non ci lavorerai per tirarci fuori delle informazioni utili a migliorare la tua situazione finanziaria. 

Per esempio, se il risultato della tua analisi è che ogni mese le tue entrate sono superiori alle uscite di 500 Euro: ok, continua così!  

Ma se invece dovesse venire fuori che le uscite sono costantemente superiori di 200 Euro alle entrate? Allora, in prima battuta possiamo dire che “Houston, abbiamo un problema”. Ma l’aspetto positivo è che abbiamo contezza del problema, siamo in grado di identificare quanto grande esso sia. Nel caso specifico sappiamo che dovremo trovare il modo di recuperare 200 Euro al mese. In altre parole abbiamo definito quale sarà l’obiettivo su cui dovremo andare a lavorare nei prossimi mesi.   

Un altro possibile caso invece è che dalla nostra analisi venga fuori che tutti i mesi, il 50% delle nostre entrate viene speso in bar e ristoranti. Questo potrebbe non essere un problema di per sé ma sicuramente è una informazione utile che potremmo utilizzare qualora la situazione complessiva necessitasse di qualche correzione. Il che ci porta alla fase n. 3, quella in cui bisogna prendere delle decisioni che diano una svolta alla nostra situazione finanziaria  

Azione n. 3 – Decidere  

Fin qui è stato tutto facile, abbiamo tracciato le nostre spese e poi abbiamo analizzato cosa funziona e cosa no. Adesso però la questione potrebbe farsi un pochino più complicata.  

Sì, perché le decisioni che potremmo dover prendere potrebbero non essere sempre piacevoli.  

Motivo in più per cui dobbiamo tenere bene a mente qual è il nostro obiettivo finale, cioè migliorare la nostra situazione finanziaria. Che a seconda della nostra situazione di partenza potrà significare:  

  • fare almeno in modo che entrate ed uscite siano in pareggio, se abbiamo un forte squilibrio dal lato delle uscite;  
  • essere in grado di mettere da parte una piccola somma ogni mese, ad esempio risparmiare 100 Euro, se invece entrate ed uscite sono già in equilibrio. 

A tal proposito dobbiamo fare attenzione a 2 cose: 

1- Le leve che abbiamo a disposizione sono 2: entrate ed uscite. La tendenza di alcune persone in difficoltà economica potrebbe essere di pensare esclusivamente di dover aumentare le proprie entrate, ma questo non sempre è facile o possibile. Ricordiamoci infatti che abbiamo sempre la possibilità di aumentare le entrate o diminuire le uscite. O meglio ancora, fare entrambe le cose. 

Riprendiamo l’esempio precedente in cui dalla nostra analisi viene fuori che abbiamo un passivo mensile di 200 Euro: se dovessimo pensare di tornare in equilibrio soltanto aumentando le entrate, potrebbe essere molto complicato. 

Certo se hai la possibilità di fare qualche ora di straordinario o qualche lavoretto extra ben venga. Ma se invece di concentrarci solo sulle entrate, ci dessimo l’obiettivo di aumentare le entrate di 100 Euro ed allo stesso tempo diminuire le uscite di 100 Euro, non sembrerebbe già molto più fattibile? 

2- Seconda considerazione: ci saranno alcune voci in cui avrai della flessibilità ed altre che invece non potrai modificare o per meglio dire non potrai modificarle nel breve periodo. Per esempio se tutti i mesi hai una rata del mutuo da 700 Euro, non c’è nulla che potrai fare oggi per ridurre quella rata, la devi pagare e nel medio-periodo cercare di abbassarla (ad esempio tramite una surroga). 

Ma se invece venisse fuori che il 50% delle tue spese vanno in affitto, per il tuo bell’appartamento in centro a Milano? O se abitando da solo, spendi 600 Euro al mese per la spesa alimentare, per lo più fatta presso catene di fascia alta o cibi bio?  

Ecco, qui si apre una discussione interessante, perché queste sono spese su cui tu hai il controllo. Tu puoi decidere se è necessario vivere in centro o ti puoi muovere in provincia. Tu puoi decidere se è necessario fare la spesa da Natura Sì o per 6 mesi puoi andare al discount.  

Ed è qui che è fondamentale il tuo giudizio e tu puoi fare la differenza:  solo tu puoi decidere cosa è veramente importante per te. Quali sono le spese assolutamente necessarie e quali sono quelle che puoi evitare o almeno rimandare?  

Ecco quello che intendevo con “decidere”. Alcune volte sarà “semplice” rinunciare ad un ristorante al mese per potersi permettere un bel weekend a sciare in montagna. In altri casi invece potrà essere molto difficile abbandonare l’appartamento affittato in città (vedi l’esempio sopra) per andare ad abitare in una casa di corte in provincia. Ma se questo ti permettesse di risparmiare 400 Euro al mese e sistemare le tue finanze, non ne sarebbe valsa la pena? 

Lo so, non sarà facile. Ma se hai chiaro qual è il tuo obiettivo finale, ti sarà un po’ più facile prendere le decisioni necessarie.  

Se invece l’obiettivo non ti è chiaro, torna all’azione 2 e ripeti l’analisi fatta precedentemente, per identificare le tue aree di miglioramento. 

Per concludere 

A breve rilascerò un video su YouTube su questo argomento (e lo aggiungerò all’articolo). Nel frattempo ti lascio il file FILE EXCEL che ti ho accennato precedentemente, tramite il quale (se lo ritieni utile) potrai completare le azioni di tracciamento e di analisi delle tue finanze, di modo da poter prendere le giuste decisioni per raggiungere i tuoi obiettivi e migliorare la tua situazione finanziaria (per salvarne una copia sul tuo computer, clicca su File – Salva con nome – Scarica).  

Se hai suggerimenti o domande, anche sull’utilizzo del file Excel per il tuo budget familiare, lasciami un commento. 

EDIT 13/10/2024 – Come anticipato ho pubblicato il video di questo articolo su YouTube. Lo trovi a questo link oppure direttamente nel player integrato qui di seguito:

2 pensiero su “Budget familiare: lo stai gestendo bene? ”
  1. Grazie a poche e semplici parole, mi sono accorto quanta “ignoranza” si ha in campo finanziario e come in poche passi e scelte oculate si possa migliorare e vivere “meglio”. Bye!

    1. Grazie Paolo! E’ verissimo quello che dici, spesso il problema e’ che non tracciando tutte le nostre finanze non ci rendiamo conto di quali siano e quanto grandi siano i nostri problemi finanziari. Ed a volte bastano davvero pochi piccoli accorgimenti per sistemare una situazione che sembrava irrimediabile!

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